Il 29 ottobre 2024, Bergamo ha vissuto un momento inedito: TEDxBergamoWomen, il primo TEDWomen della città, andato SOLD OUT nel giro di pochi giorni! Quattro talk e una performance artistica hanno dato vita a un’esperienza intensa, destinata a lasciare un segno che rimarrà nel tempo. Una serata di pura emozione, che ha ampliato la nostra percezione dell’equilibrio di genere e non solo.
Un format di risonanza globale
Per la prima volta, Bergamo ha ospitato uno dei format più affascinanti dell’universo TED: TEDWomen. Lanciato nel 2010, questo evento è stato concepito per amplificare le idee delle donne in tutto il mondo. Da allora, più di 2000 eventi in oltre 135 Paesi hanno avuto luogo, con oltre 500 TEDWomenTalks che hanno accumulato più di 500 milioni di visualizzazioni, contribuendo a colmare il divario di genere sui palchi TED.
Abbracciare le differenze
Come ha evidenziato la nostra Marika Mingardi, volontaria del team TEDxBergamo, per la prima volta in veste di presentatrice:
“Dopo tanti anni, il format si è evoluto per dare voce a tutte le persone in un concetto più ampio di inclusione”.
Organizzare un TEDxWomen oggi, nel 2024, è stata un’opportunità unica per confrontarci su temi fondamentali per la collettività, utilizzando un linguaggio ampio a favore della convivenza delle differenze, viste come una ricchezza, oltre ogni stereotipo di genere.
TEDxBergamoWomen è stato immaginato partendo da tre concetti, per noi, fondamentali:
Equilibri
Stare in equilibrio vuol dire esplorare temi complessi, mantenendo una visione aperta, ampia e rispettosa, riflettendo la capacità di evolversi e adattarsi ai cambiamenti.
Possibilità
Ascoltare e comprendere un linguaggio universale, quello umano, che supera le polarità di genere e accoglie punti di vista e narrazioni diverse.
Riflessi
Leggere ciò che appare da un’altra prospettiva, andando oltre la linearità e i giudizi convenzionali.
In un tempo che spesso ci divide, TEDxBergamoWomen ha invitato i partecipanti a riflettere su un messaggio fondamentale: l’equilibrio è possibile solo quando abbracciamo la complessità delle identità umane. Non un momento esclusivamente femminile, ma un’opportunità per tutti di dialogare sul nostro futuro.
Un ambiente di apprendimento e collaborazione
“Equilibri Possibili”, fin da subito, si è posto l’obiettivo di promuovere un ambiente di apprendimento, collaborazione e azione, per scardinare le barriere di genere ed esaltare l’identità personale.
E proprio Giorgio Ghisalberti, licenziatario di TEDxBergamo, in apertura, ha sottolineato che affrontare il tema delle donne nel 2024 è ancora una sfida necessaria e non rimandabile.
Anche la neo eletta Elena Carnevali, prima sindaca nella storia di Bergamo, lo ha rimarcato:
“Sono stata votata per le mie idee, ma molte donne, prima e dopo la campagna elettorale, molte cittadine mi hanno detto di essere felici di aver votato la prima sindaca. Ha ancora senso una manifestazione del genere? Sì! Anche se sogniamo di non averne più bisogno”.
Voci che risuonano: il potere delle storie vere
Un “bollo rosso”, dove quattro donne hanno condiviso un’idea, un loro vissuto personale, ognuna attraverso un racconto unico e potente. Uno sguardo libero ed empatico, una postura capace di interpretare questo tema così sfaccettato in maniera autentica, rispettando il pubblico e l’autorevolezza e l’originalità delle conferenze TED.
Non solo un incontro di anime, ma un viaggio assoluto attraverso esperienze che sfidano gli stereotipi e celebrano la diversità. Così Martina Amigoni, Irene Baggi, Erica Nava e Enrica Tomei, ognuna a suo modo, ci hanno mostrato che raggiungere un equilibrio è possibile…
…se facciamo spazio alla consapevolezza e facciamo in modo che le cose accadano, abbandonando la paura di non essere abbastanza.
…se ci liberiamo dai tabù che ci impediscono di scoprire qual è la misura del nostro passo e prenderci quello che ci spetta.
…se prendiamo coscienza del fatto che, a volte, è necessario rallentare, guardarsi intorno e concedersi un momento WOW, in cui concentrarsi prima su sé stessi e poi su quello che abbiamo di fronte.
…se lasciamo che le storie ci salvino la vita, non le storie eccezionali, ma quelle normali di chi abbiamo accanto, perché sono proprio quelle che ci aiutano a immaginare, a ritrovare le ragioni per lottare, a scoprire chi siamo. C’è bisogno di tornare a raccontare le storie giuste per costruire un gruppo, per cambiare le cose, per salvarci la vita.
La serata è stata arricchita dal progetto W.I.T.C.H.E.S.S., una performance artistica piena di ritmo, concitazione, e tensione estetica. Quattro artiste, Camilla Battaglia (voce), Francesca Remigi (batteria), Silvia Cignoli (chitarra) e Clotilde Cappelletti (danza), attraverso la musica, la voce e il ballo, hanno chiesto, con urgenza, alla società un cambio di passo, perché come hanno cantato sul palco:
“Non è solo una questione di inclusione, ma di trasformazione: Music has to change”.
Ed è proprio così: “la musica deve cambiare”, per far sì che gli “equilibriPossibili” non rimangano solo un’utopia, ma diventino una verità realizzabile da costruire insieme, giorno dopo giorno.
Team Comunicazione TEDxBergamo