Hai letto bene: pochi giorni fa Chris Anderson, CEO di TED, ha annunciato ufficialmente la vendita di tutta l’organizzazione no-profit: una notizia che ha scosso la community globale degli appassionati di idee e innovazione. TED, la conferenza che da decenni diffonde “idee che possono cambiare il mondo”, potrebbe presto avere un nuovo proprietario. Ma cosa significa tutto questo per il futuro del progetto e, soprattutto, per gli eventi TEDx locali come il nostro TEDxBergamo?
Una piattaforma iconica in trasformazione
Fondata nel 1984 come una conferenza su tecnologia, intrattenimento e design, TED è diventata nel tempo un punto di riferimento mondiale per la divulgazione della conoscenza. Con migliaia di talk accessibili gratuitamente e una rete capillare di conferenze TEDx in tutto il mondo, ha rappresentato una vera rivoluzione nella diffusione del sapere.
Ora, con la possibilità di una nuova proprietà, emergono domande su quale sarà la direzione futura della piattaforma. Ci siamo chiesti:
- TED manterrà la sua missione di accessibilità e condivisione libera delle idee?
- Quali saranno le implicazioni per le licenze TEDx e la community che anima questi eventi locali?
Secondo un comunicato ufficiale pubblicato sul blog di TED, l’organizzazione sta cercando un acquirente che condivida i valori fondamentali del progetto, assicurando che TED rimanga un ambiente inclusivo e aperto a tutti.
L’impatto sugli eventi TEDx
Come volontari di TEDxBergamo, siamo direttamente coinvolti e interessati a capire cosa cambierà. I TEDx sono organizzati su base volontaria da team locali che credono nella potenza delle idee e nel valore del confronto. Questi sono una parte fondamentale dell’ecosistema TED, perché consentono alle comunità locali di partecipare attivamente alla grande conversazione globale.
“Dopo tanti anni di volontariato e impegno per questo progetto, sicuramente questa è una notizia che mi ha colpito molto. Credo che dopo 25 anni di storia sia normale che questa realtà possa evolvere, chiaramente un cambio di gestione è un cambiamento importante. Staremo a vedere quali saranno le evoluzioni.”, ha commentato Giorgio Ghisalberti, licenziatario di TEDxBergamo.
Se il cambio di proprietà porterà cambiamenti nella gestione o nelle linee guida, sarà essenziale capire in che modo questi influenzeranno la nostra capacità di organizzare e di mantenere lo spirito che ha reso TED e TEDx un fenomeno globale.
TED in Italia? Un’idea interessante
Nel dibattito su questa vendita è intervenuto anche Giacomo Biraghi, presidente di Stratosferica, che su LinkedIn e sul Corriere Milano ha proposto di portare TED in Europa, magari proprio in Italia, considerando il numero altissimo di TEDx italiani e il forte impatto della community locale.
L’idea di trasferire la fondazione TED da New York a Milano o Roma a noi di TEDxBergamo pare una bellissima idea. Portare TED in Italia significherebbe valorizzare ancora di più l’impegno dei TEDx locali, rafforzando la connessione tra le realtà nazionali e il movimento globale delle idee. Sarebbe un riconoscimento del grande lavoro fatto dalla community italiana nel corso degli anni.
Un’opportunità o un rischio?
A seconda di chi sarà il nuovo proprietario, la vendita di TED potrebbe rappresentare un’opportunità per innovare e ampliare il progetto, magari con nuove risorse, tecnologie e strategie di espansione. Tuttavia, esiste anche il rischio che un approccio più commerciale possa minare i principi di gratuità e accessibilità che hanno reso TED così popolare.
In ogni caso, come TEDxBergamo, continueremo a monitorare da vicino la situazione, mantenendo fede ai valori che ci guidano: la passione per le idee, l’indipendenza intellettuale e la volontà di creare un impatto positivo nella nostra comunità.
Nel frattempo, ci piacerebbe sentire il tuo parere: cosa ne pensi di questa notizia? Che impatto credi possa avere sul mondo TEDx? Scrivici sui nostri canali social o vieni a parlarne al nostro prossimo evento!
Team Comunicazione