TEDxBergamo e Bergamo Brescia – Capitale Italiana della Cultura 2023: due manifestazioni che camminano tenendosi per mano. Condividono mission e finalità; mirano a valorizzare il nostro territorio con il suo potenziale; favoriscono nuovi modi di pensare, collaborare e agire; esortano a guardare lontano, verso l’orizzonte e oltre.
I parallelismi tra i due eventi iniziano già a partire dalla data di nascita: la prima edizione TEDxBergamo si è svolta il 29 marzo 2014 presso l’Auditorium in Piazza della Libertà.
Il progetto “Capitale Italiana della Cultura” è stato istituito proprio nel 2014, in seguito alla grande partecipazione delle città italiane alla selezione per la Capitale europea della cultura 2019.
TEDxBergamo mette in circolo idee innovative e stimolanti che esortano ad agire e progredire. Bergamo Brescia – Capitale Italiana della Cultura 2023 rappresenta una celebrazione della ricchezza culturale e storica della regione, che invita cittadini e visitatori a scoprire e apprezzare la bellezza del territorio.
Entrambe le iniziative incoraggiano l’innovazione e la collaborazione, sia tra le persone che tra le organizzazioni. Questo approccio stimola l’emergere di nuovi modi di pensare per facilitare il progresso sociale.
Inoltre, il titolo del primo TEDxBergamo, “Rays of lights”, richiama il tema principale di BGBS2023: “La città illuminata”.
La città illuminata
Con l’assegnazione di questo prestigioso riconoscimento a Bergamo e Brescia, il Governo italiano ha voluto rispondere positivamente alla proposta avanzata nel 2020 dalle due città, “illuminandole” con questo titolo, simbolo di luce, speranza e cura, per aiutarle a superare le molteplici difficoltà causate dalla pandemia.
Il macro tema attorno a cui si articolano le tante iniziative in programma, “La città Illuminata”, è frutto di un processo di progettazione partecipata che esalta cultura e bellezza e allo stesso tempo favorisce la fruizione del patrimonio artistico, naturalistico e industriale di queste due città da parte di tutti, turisti e residenti.
Bergamo Brescia – Capitale Italiana della Cultura 2023 si sviluppa su quattro aree tematiche: la cultura come cura, la città natura, la città dei tesori nascosti, la città che inventa.
Attorno a queste suggestioni si snoda un ricco programma di eventi, organizzato in collaborazione con enti pubblici e privati, e con le tante associazioni che operano sul territorio. Incontri, convegni, concorsi, mostre, festival e rassegne di musica, rappresentazioni teatrali, percorsi naturalistici, azioni per la sensibilizzazione dei ragazzi alla sostenibilità ambientale, eventi sportivi sono solo alcuni esempi delle tante iniziative previste. Il tutto supportato da interventi infrastrutturali volti a migliorare l’accessibilità ai luoghi della cultura.
“Obiettivo della manifestazione, ha sottolineato il Ministero della cultura, è quello di promuovere progetti e attività di valorizzazione del patrimonio culturale italiano, sia materiale che immateriale, attraverso una forma di confronto e di competizione tra le diverse realtà territoriali, incentivando così la crescita del turismo e dei relativi investimenti”.
Cultura come cura
Nel dossier che illustra il percorso di creazione partecipata di BGBS2023, il concetto di cultura come cura emerge come strumento di prevenzione e socializzazione che influenza il benessere delle persone, attraverso processi di inclusione e accoglienza per la costruzione di relazioni di comunità.
Cultura come cura, ma anche cultura del “prendersi cura”, tematica affrontata in maniera commovente da Priti Patkar, assistente sociale nella zona a luci rosse di Mumbai, nel suo talk al TEDxBangalore nel 2018 in cui ci racconta la sua lotta giornaliera per sensibilizzare la popolazione sui diritti dei bambini e coltivare la cultura del prendersi cura.
Città natura
Ripensare e riprogettare il rapporto dei singoli, delle collettività e delle imprese con le risorse naturali, ridefinire il legame tra modalità insediative, forme di consumo, sistemi di trasporto, attività produttive urbane e risorse ambientali in chiave sostenibile, sono i principi cardine del concetto di città natura del dossier BGBS2023.
Città e natura insieme sembrano un ossimoro. Negli ultimi dieci anni abbiamo imparato come queste due parole possano convivere, proiettate verso un nuovo concetto di sostenibilità urbana naturalistica. Su questa linea, la giovane architetto tedesca Marion Waller, nel suo intervento a TEDxTUBerlin, ha raccontato di un fantastico piano urbanistico che ha portato la natura direttamente negli edifici di Parigi.
Nel suo talk spiega perché abbiamo bisogno di una rivoluzione edilizia e quali nuove regole dovremmo applicare all’architettura per portare il verde nelle città.
Città dei tesori nascosti
La città dei tesori nascosti è l’area che pone l’accento sul senso della scoperta, del nuovo e del “meravigliarsi” nel rapporto con il patrimonio culturale.
TED ha molteplici canali attraverso cui diffondere le sue idee illuminate-illuminanti e si rivolge ad un pubblico vasto e differenziato; molto interessante è la piattaforma TEDEd, dedicata, in particolare, agli studenti e agli insegnanti. Attraverso video lezioni, animazioni e highlights, TEDEd favorisce l’apprendimento e l’acquisizione di competenze sulle tematiche più svariate.
A proposito di città dei tesori nascosti di grande ispirazione è il racconto della professoressa Elisabeth Cox sulle scoperte fatte nella città di Timbuktu.
The hidden treasures of Timbuktu – Elizabeth Cox | TED-Ed
Città che inventa
La città che inventa e innova “è l’insieme delle progettualità che vede protagoniste le imprese e le loro Associazioni di rappresentanza, le Camere di Commercio, le Università, le istituzioni di formazione tecnica, che assieme alle istituzioni artistiche e culturali qualificano il territorio come capace di valorizzare i talenti e le migliori pratiche di innovazione per costruire il proprio futuro”.
Questo ultimo tema porta con sé il potenziale intrinseco di ogni città di essere proattiva; non semplice spettatrice di un mondo che cambia. L’attivista urbana brasiliana Alessandra Orofino nel suo talk “È la nostra città. Aggiustiamola!”, presentato a TEDGlobal 2014, ci racconta come troppo spesso, la gente si senta estranea alla politica, ma questo, a suo parere, si può cambiare, usando un mix di tecnologia e connessioni umane vecchio stampo. Ci mostra alcuni esempi di Rio, la sua città, e dice: “Spetta a noi decidere se vogliamo scuole o parcheggi, progetti di riciclaggio guidati dai cittadini o cantieri, solitudine o solidarietà, auto o autobus, ed è nostra responsabilità farlo ora, per noi, per le nostre famiglie, per la gente che rende le nostre vite degne di essere vissute, e per l’incredibile creatività, bellezza e meraviglia che rendono le nostre città, nonostante tutti i problemi, la più grande invenzione dei nostri tempi”.
Per TEDxBergamo l’iniziativa BGBS2023 è allo stesso tempo un’occasione in più per solidificare il rapporto con il territorio e un trampolino per guardare verso Brescia, nostra vicina di casa, e ancora più in là, oltre l’orizzonte, consapevole, oggi come mai prima, che le relazioni e le connessioni creano una sinergia che conduce alla ridefinizione di sé e della realtà che ci circonda.
di Francesca Steffanoni
Team Comunicazione